Due anni fa moriva il grande compositore e direttore d’orchestra italiano
Ennio Morricone, compositore e Direttore d’orchestra tra i più amati nel mondo, ci ha lasciati il 6 luglio del 2020, ma la sua musica accompagnerà noi e le generazioni future per sempre. Nessuno potrebbe dire di non conoscere almeno uno dei temi musicali tratti dalle oltre 500 sound tracks e musiche per Serie TV, oltre che brani popolari anni ‘60 che il Maestro ha composto: da C’era una volta in America, The Mission, Nuovo Cinema Paradiso, Bugsy, The Untouchables, Giù la testa, Per qualche pugno di dollari e numerosi altri. Ha ricevuto cinque nomination ed è stato insignito di due Oscar, di cui uno alla strepitosa carriera nel 2007, dall’Academy Awards
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POESIA E LACRIME
Io conservo con grande nostalgia e Amore un CD musicale della Colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso, da lui autografatomi nel 2008, con la dedica che reca il mio nome. Ancora piango. Di emozione e gioia. Come non ho trattenuto lacrime guardando Ennio, il dedicato da Tornatore, nel 2021, al musicista e, in filigrana, all’amico scomparso. «Non ho pensato mai che la musica fosse il mio destino. Quando ho fatto il primo film, era il ’61, ho detto: il 1970 smetto di fare il Cinema». Mai stati più felici di un cambiamento di idea! «All’inizio pensavo che la musica per il Cinema era un’umiliazione. Scrivendo, io volevo a rivincita. Vincere su questa colpevolezza», ammette commosso il Maestro nel documentario.
Joan Baez lo ricorda così «Non è semplicemente popolare, è un inno». E Clint Eastwood, protagonista immenso di iconici western di Sergio Leone da lui musicati, parlando della sua musica: «Era estremamente innovativa all’epoca e lo è ancora oggi». Parlare del Maestro senza banalità, il quale a lungo ha vissuto in una casa affacciata sul Campidoglio a Roma, immerso nella pura bellezza, vorrebbe dire dedicargli odi e libri. Ma il nostro è un affettuoso pensiero rivolto ad un’anima speciale. Che manca all’Italia e al Mondo.
IL BACIO
Incidentalmente il 6 luglio 2022 è stata anche la Giornata mondiale del bacio. E Morricone, per donare emozione al bacio vietato, ha creato la musica di una delle più poetiche e struggenti scene mai girate nella storia del cinema nel film Nuovo cinema Paradiso, diretto dal genio di cinematografico di Giuseppe Tornatore, vincitore, tra gli altri, del Golden Globe e del premio Oscar della Academy di Hollywood nel 1990 come miglior film in lingua straniera. In breve, la trama.
Nella pellicola il piccolo Salvatore vive per il cinema, sin da piccolo. Si fa amico del proiezionista di Giancaldo, nella Sicilia degli anni 50, e vive, grazie ai suoi insegnamenti, la magia del fare divertire ed emozionare il pubblico. Ma la censura cattolica e governativa obbliga a tagliare le scene di nudo come quelle di baci poco casti. E così l’arte viene mutilata in nome del pudore e della religione. Salvatore cresce e lascia il paese alla volta di Roma, per studiare cinematografia.
Alfredo lo prega:
«Non tornare più, non ci pensare mai a noi, non ti voltare, non scrivere.
Non ti fare fottere dalla nostalgia, dimenticaci tutti.
Se non resisti e torni indietro, non venirmi a trovare, non ti faccio entrare a casa mia.
O’ capisti?
Qualunque cosa farai, amala, come amavi la cabina del paradiso quando eri picciriddu».
Nel cuore di Alfredo, il proiezionista, che aveva perso la vista proprio in un incendio scoppiato nella cabina di proiezione, tutti i baci della storia del cinema hanno già un senso compiuto. Alla sua morte, trenta anni dopo, Salvatore, ormai regista famoso, viene chiamato dalla anziana madre per partecipare ai funerali dell’amico- maestro. Assiste alla demolizione del cinema e riceve un regalo che ha qualcosa di magico.
Tutti i baci più belli scorrono come un fiume impetuoso in sequenza nelle immagini che lui vede in una sala buia privata di cinema e che l’amico ha creato per lui. Ecco: l’intensità emotiva e le lacrime che, sono sicura, avete versato se avete visto pochi quei minuti di puro capolavoro nostalgico sono opera della mente prodigiosa di Tornatore e della maestria unica di Morricone. Insieme, come loro nessuno mai.
SULL' AUTORE
Io sono Barbara Benzoni. Sono Italiana, milanese, romana di adozione, toscana per passione, americana per devozione alla terra del coraggio e delle novità: gli USA. Sono la mamma entusiasta di Peter e la compagna felice di Ale. Il cinema, l’arte, il buon cibo e solo le cose belle sono il tema della mia esistenza. La laurea in lettere mi ha insegnato a liberare la mente, il master in management dello sport a imbrigliare le mie passioni, trasformandole in un lavoro.Anche lo sport è una delle passioni imprescindibili della mia vita. Da oltre 25 anni organizzo eventi sportivi, partecipo a grandi competizioni sportive internazionali e le racconto al grande pubblico. Ho avuto la fortuna di conoscere grandi campioni dello sport, artisti e registi di cinema, manager e politici. Ma la curiosità per il quotidiano e le persone dall’anima semplice sono il mio driver. Il mio motto è una frase di Mohammed Alì: “It’s not bragging if you can back it up” cioè “Non è vantarsi se lo puoi realizzare”. Da grande vorrei diventare una fotografa famosa. Da grande!