Il mondo spreca un terzo del cibo prodotto. Una cosa abominevole, da fare rabbrividire se è vero che ancora molti milioni di persone sulla Terra, soprattutto minori, quasi 830 secondo le stime più recenti, faticano a sfamarsi. La lotta allo spreco alimentare è una priorità della nostra Società civile e tocca ad ognuno di noi fare la nostra parte.
GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE- La FAO, organizzazione dell’ONU che presiede alle materie legate al cibo e all’agricoltura nel Mondo, indice per il prossimo 16 ottobre 2022 una Giornata Mondiale dell’Alimentazione, dedicata alla sensibilizzazione in tema di cibo sprecato in relazione alla tutela dei fabbisogni del pianeta.
Poche regole per diventare bravi cittadini a “spreco zero”: pianificare bene a spesa, comprare frutta e verdura anche se non bella a vedersi, mangiare gli avanzi (leftovers), consumare prima il cibo in scadenza, controllare che il frigorifero funzioni bene, al ristorante scegliere porzioni piccole per evitare inutili sprechi. Senza dimenticare lo spreco idrico. L’estate 2022 è stata clamorosamente calda e secca in Italia, riproponendo il tema della ridefinizione della rete idrica e della quantità di acqua necessaria a produrre cibi….che poi vanno sprecati. Buttare una mela equivale a sprecare 70 litri di acqua, un bicchiere di latte addirittura 200 litri.
Un non senso.
Recenti dati riportati da articolo pubblicato su un settimanale del Corriere della Sera (IO DONNA) indicano lo spreco di cibo nelle case italiane pari ad un milione ed 886mila tonnellate nel 2022, cui si devono sommare altri quasi cinque milioni persi nella filiera di produzione e distribuzione.
EDUCARE ALLO SPRECO ZERO- Fortunatamente le iniziative concrete anti spreco sono numerose. Citiamo, su tutte, l’esperienza cui ha dato vita l’agroeconomista e direttore scientifico dell’Osservatorio Waste Watcher International professor Andrea Segrè, istruendo la campagna sociale “Spreco Zero” promossa da Last Minute Market- Impresa sociale. In sintesi: un progetto di economia circolare, concreta e misurabile che ha creato una rete capillare di esercizi pubblici e privati pronti a donare cibo e farmaci in via di scadenza affinchè, anzichè essere smaltiti, vengano usati da coloro che vivono in svantaggio economico (www.sprecozero.it).
La campagna promuove anche la Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, istituita nel 2014 da Spreco Zero con il Ministero Italiano dell’Ambiente, al fine di sensibilizzare i cittadini e le istituzioni su un tema cruciale come quello delle tonnellate di cibo buttato.
I progetti educativi di corretta alimentazione e utilizzo del cibo si moltiplicano.
Speriamo diventino materia di studio a scuola!
SULL' AUTORE
Io sono Barbara Benzoni. Sono Italiana, milanese, romana di adozione, toscana per passione, americana per devozione alla terra del coraggio e delle novità: gli USA. Sono la mamma entusiasta di Peter e la compagna felice di Ale. Il cinema, l’arte, il buon cibo e solo le cose belle sono il tema della mia esistenza. La laurea in lettere mi ha insegnato a liberare la mente, il master in management dello sport a imbrigliare le mie passioni, trasformandole in un lavoro.Anche lo sport è una delle passioni imprescindibili della mia vita. Da oltre 25 anni organizzo eventi sportivi, partecipo a grandi competizioni sportive internazionali e le racconto al grande pubblico. Ho avuto la fortuna di conoscere grandi campioni dello sport, artisti e registi di cinema, manager e politici. Ma la curiosità per il quotidiano e le persone dall’anima semplice sono il mio driver. Il mio motto è una frase di Mohammed Alì: “It’s not bragging if you can back it up” cioè “Non è vantarsi se lo puoi realizzare”. Da grande vorrei diventare una fotografa famosa. Da grande!