dstillery pixel

Måneskin: I Ragazzi Rumorosi Del Rock In Tour Mondiale

È partita la serie di concerti che porta gli italiani Måneskin a suonare per un pubblico planetario 


Il mondo delle competizioni è, come è ovvio che sia, pieno di primi classificati. Nello sport, nella musica, nei concorsi di ogni genere, soprattutto canori e di bellezza. Ma, spesso, i numeri due vincono le maratone della vita.


DA X-FACTOR AI ROLLING STONES

Questo è successo ai Måneskin.  Al secolo: Victoria, Damiano, Thomas, Ethan, i fab four da Roma, quartiere trendy di Monteverde. Nel 2017 la prima audizione X Factor, secondi classificati nel programma. Del primo si sono perse le tracce. Dei Måneskin, si parla, a tutte le latitudini, come del nuovo fenomeno del rock mondiale.


Età media 22 anni, hanno vinto tutto e convinto tutti. Nel 2021, dopo avere trionfato con il brano Fuori di testa al Festival della Canzone Italiana di Sanremo, sono stati ospiti d’onore nella serata finale dello show che li aveva fatti conoscere quattro anni prima e vincitori, dopo 31 anni per degli italiani, dell’Eurovision Song Contest. 


I ragazzi europei li adorano, tanto che, sempre nel memorabile 2021, si accaparrano anche il primo premio italiano Best Rock di sempre agli MTV EMA. E la percezione è che la band, il cui in italiano si traduce come «chiaro di luna», non si faccia intimidire da band più accreditate o famose. Le parole di ringraziamento dopo il premio son semplici: «È la prima volta per noi qui e prima di tutto vogliamo dire grazie a tutti i nostri fan, alle persone che ci sostengono e al nostro team: via amiamo! Dicevano che non ce l'avremmo fatta, ecco la prova che si sbagliavano».


USA FOR EVER

Il mercato USA, nel corso del recente Tour, li ha acclamati. La rock band più longeva a cavallo tra due secoli, i Rolling Stones, li ha chiamati ad aprire il concerto a Las Vegas, con un Mick Jagger, Dio della musica rock, a ringraziarli pubblicamente. Deve essere stata una emozione violenta quella, la dimostrazione che i sogni, sempre più spesso, diventano realtà. Gli Stati Uniti gli regalano una candidatura agli American Music Awards (AMA): nomination Favorite Trending Song per Beggin'.


E ancora: la performance con Iggy Pop, il concerto evento al Circo Massimo nella loro città natale, Roma, con il pubblico in delirio e Angelina Jolie con la figlia Shiloh, in tribuna tra la folla, a cantare a squarcia gola i loro successi, come tutti i fans. Sono musicisti prearati, belli e determinati. Sembrano nati con il music appeal, cui aggiungono una giusta dose di sex e molto rock’n’roll.  La moda si è subito accorta di loro e un brand di italiana nobile tradizione come GUCCI, con alla direzione creativa Alessandro Michele, li ha opzionati per indossare le creazioni della collezione ARIA della maison. Look audaci, che evocano il potere seduttivo e creativo di Eros ed una estetica genderless. E proprio per i diritti LGBTQIA+ il gruppo si spende in dichiarazioni dirette, accusando l’Italia di essere un Paese piuttosto arretrato in termini di diritti degli omosessuali.  


Z GENERATION

Nel videoclip del loro singolo WANNA BE YOUR SLAVE brillano della luce dirompente propria della Z GENERATION, nata dopo il 2000, sorella minore dei Millennials, che ha le idee ben chiare. Sceglie, si muove per il mondo, cerca affidabilità, ignora preconcetti, non ha tabù e ingaggia i brand con forti valori sociali alle spalle. 


Il concerto in Polonia ha visto Damiano e Thomas baciarsi on stage, suscitando contrastanti reazioni.  La realtà li vede suonare con passione che non si vedeva da anni in una band tanto giovane, bruciare le tappe di un successo mondiale, gestendolo con molta sicurezza. Quello che mancava. Grazie di cuore!

SULL' AUTORE

Io sono Barbara Benzoni. Sono Italiana, milanese, romana di adozione, toscana per passione, americana per devozione alla terra del coraggio e delle novità: gli USA. Sono la mamma entusiasta di Peter e la compagna felice di Ale. Il cinema, l’arte, il buon cibo e solo le cose belle sono il tema della mia esistenza. La laurea in lettere mi ha insegnato a liberare la mente, il master in management dello sport a imbrigliare le mie passioni, trasformandole in un lavoro.Anche lo sport è una delle passioni imprescindibili della mia vita. Da oltre 25 anni organizzo eventi sportivi, partecipo a grandi competizioni sportive internazionali e le racconto al grande pubblico. Ho avuto la fortuna di conoscere grandi campioni dello sport, artisti e registi di cinema, manager e politici. Ma la curiosità per il quotidiano e le persone dall’anima semplice sono il mio driver. Il mio motto è una frase di Mohammed Alì: “It’s not bragging if you can back it up” cioè “Non è vantarsi se lo puoi realizzare”. Da grande vorrei diventare una fotografa famosa. Da grande!

ABOUT THE AUTHOR:

>